Tra i vari utilizzi degli integratori alimentari c’è anche quello per migliorare la memoria e la concentrazione, soprattutto quando si ha bisogno di un supporto aggiuntivo per affrontare carichi mentali maggiori. Una realtà sempre più comune che può interessare a tutti, soprattutto in alcuni periodi.
Durante una sessione di esami, a ridosso di scadenze lavorative importanti o in un periodo in cui si è particolarmente stanchi, affaticati e sotto sforzo, il ricorso agli integratori può essere davvero benefico ed efficace.
Inoltre, a partire dai 40-50 anni si avvia una sorta di riduzione della memoria e delle funzioni cognitive, con conseguente necessità di supportare questo processo fisiologico.
Come funzionano gli integratori
Questa particolare tipologia di integratori agiscono migliorando la memoria, la concentrazione e la lucidità mentale.
È possibile ottenere questi benefici grazie all’azione di nutrienti e micronutrienti, stimolanti o adattogeni e antiossidanti.
Questi principi agiscono:
- migliorando la circolazione sanguigna a livello del sistema nervoso
- aumentando l’apporto di nutrienti e ossigeno al cervello
- supportando la comunicazione tra i neuroni
- migliorando la capacità di ricordare le informazioni e l’attenzione
- aumentando la vigilanza
- riducendo l’affaticamento mentale
- migliorando la resistenza mentale allo stress
- alleviando l’ansia
- contrastando l’affaticamento fisico e mentale
- migliorando il rendimento cognitivo
- proteggendo le cellule del sistema nervoso dall’infiammazione e dallo stress ossidativo
A contribuire a questo scopo i principi attivi più utilizzati negli integratori per la memoria e la concentrazione sono:
- ginkgo biloba
- bacopa monnieri
- fosfatidilserina
- acetil-L-carnitina
- rhodiola
- eleuterococco
- creatina
- ginseng
- caffeina
- teina
- L-teanina
- curcumina
- resveratrolo
- coenzima Q10
Accanto a questi principi attivi ci sono anche numerose vitamine e minerali in grado di migliorare il funzionamento del sistema nervoso e delle funzioni cognitive.
I principali sono:
- vitamina B12
- vitamina B3
- vitamina B6
- vitamina D
- magnesio
- zinco
- acidi grassi Omega-3
- colina
- fosforo
Assumere regolarmente gli integratori per la memoria e la concentrazione può offrire un valido supporto sia per contrastare i problemi che per prevenirli.
Il ricorso agli integratori è consigliato soprattutto quando si sperimentano:
- difficoltà a mantenere l'attenzione per periodi prolungati
- distrazione frequente durante le attività quotidiane
- perdita del filo del discorso o dimenticanze durante una conversazione
- difficoltà a ricordare nomi, appuntamenti o scadenze
- affaticamento mentale dopo brevi sforzi cognitivi
- sensazione di “mente annebbiata” o rallentata
- problemi a memorizzare nuove informazioni
- dimenticanze ricorrenti di oggetti o azioni abituali
- ridotta capacità di elaborare più compiti contemporaneamente
- calo della produttività nello studio o nel lavoro
Questi sintomi possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita quotidiana, compromettendo il benessere personale, la produttività e la serenità mentale. Anche la sfera sociale e familiare può essere condizionata da questi problemi.
Rischi ed effetti collaterali
Ma quanto sono efficaci questi integratori?
Se assunti nei modi indicati e all’interno di uno stile di vita corretto non solo non presentano controindicazioni, ma sono anche molto utili.
È fondamentale utilizzare solamente prodotti certificati anche perché per questi si ha la certezza di formulazioni che evitano sovradosaggio.
Gli effetti collaterali sono rari (nausea, mal di testa e problemi gastrointestinali) ma se si verificano è necessario consultare subito il medico.
La visita con il proprio medico curante o con un nutrizionista è utile anche prima di iniziare l’assunzione degli integratori. Questo per almeno due motivi.
Innanzitutto, perché permette di escludere altre condizioni responsabili dei problemi di memoria e concentrazione. Così si interviene con trattamenti mirati e si evita l’assunzione di un prodotto in quel caso inefficace.
Soprattutto perché il medico valuta lo stato di salute generale e suggerisce gli integratori più adatti da assumere, evitando così possibili interazioni.
È consigliato rivolgersi al medico anche e soprattutto quando si è in gravidanza, durante l’allattamento al seno o anche quando si stanno seguendo particolari terapie farmacologiche.
Buone abitudini che potenziano l’effetto degli integratori

Gli integratori per la memoria e la concentrazione possono fare molto, ma non tutto.
Da questo punto di vista è importante non pensare agli integratori come prodotti in grado di risolvere ogni condizione. Anzi, questo è uno dei rischi maggiori.
Spesso, infatti, si tende a proseguire con abitudini sbagliate pensando che l’assunzione di un integratore possa risolvere il problema.
In realtà, non è così e investendo sulla qualità del proprio stile di vita si riesce anche ad aumentare l’efficacia degli integratori.
Da questo punto di vista i consigli sono:
- seguire un’alimentazione sana, varia e bilanciata
- dormire a sufficienza
- fare regolare esercizio fisico
- ridurre lo stress
Il miglior alleato per la salute cognitiva è e resta il mantenere la mente attiva.
Questo vale a tutte le età, ma soprattutto per gli anziani che, terminati i loro impegni professionali e familiari, tendono a lasciarsi andare.
In questo senso attività quali lo studio e la lettura (quindi compiti attivi), ma anche il curare la vita sociale e l’uscire di casa, sono fondamentali per mantenere il cervello in salute, riducendo i rischi di declino cognitivo, demenza senile o altri disturbi neurodegenerativi legati all’inattività e al passare dell’età.
Se hai altre domande o dubbi da chiarire, non esitare a contattarci tramite la nostra assistenza WhatsApp.
Se invece desideri sapere quali integratori possono supportare la tua memoria e la tua concentrazione, di seguito troverai la nostra selezione di prodotti.