Pensare all’uso delle creme solari solamente nei mesi estivi o, peggio, nelle giornate di sole, è un errore molto diffuso.
Sebbene siano ancora in tanti ad associare l’utilizzo delle protezioni solari soltanto da giugno a settembre, è fondamentale ricordare che, anche se non ce ne rendiamo conto, i raggi solari non scompaiono con il freddo, con il calo delle temperature o con le nuvole.
I raggi ultravioletti sono presenti in ogni momento della giornata, anche quando non vediamo il sole. Sono radiazioni capaci di attraversare le nuvole, la nebbia e le superfici di vetro.
Per questo motivo le creme solari sono fondamentali anche d’inverno. Non solo quando non c’è il sole, ma anche quando piove o fa freddo.
Raggi UVA e UVB: cosa sono e perché fanno danni anche in inverno
La differenza tra raggi UVA e UVB è legata essenzialmente alle loro caratteristiche e, di conseguenza, all’impatto che hanno sulla pelle.
I raggi solari possono essere di due tipi:
- UVA – lunghezza d’onda compresa tra 320 nm e 400 nm
- UVB – lunghezza d’onda tra 290 nm e 320 nm
I raggi UVA sono circa il 95% della luce ultravioletta che arriva sulla terra, mentre i raggi UVB hanno un’intensità che varia molto a seconda della posizione geografica, della stagione e dell’ora di ogni singola giornata.
Per quel che riguarda i rischi per la salute della pelle è importante sapere che i raggi UVA possono essere responsabili di:
- stress ossidativo
- produzione di radicali liberi
- rughe
- macchie scure
- perdita di tono, compattezza, densità ed elasticità
- danno alle fibre di elastina e collagene
- cancro della pelle
I raggi UVB, invece, possono causare:
- scottature
- cambiamenti della superficie cutanea
- cancro alla pelle
Spesso, ci si preoccupa solamente dei raggi UVB perché sono quelli i cui effetti sono più evidenti, ma i raggi UVA non sono meno pericolosi.
Anzi, paradossalmente, il loro impatto, agendo più in profondità, rischia di essere più grave causando danni a lungo termine maggiori. Infatti, spesso si sente ripetere che:
- d’inverno il sole non brucia
- la crema solare serve solo al mare o in estate
- la protezione solare non serve se è nuvoloso
- con la protezione solare non ci si abbronza
- la crema solare non va messa sotto il make-up
In realtà, come abbiamo visto, l’azione dei raggi UV è costante in ogni periodo dell’anno.
Inoltre, la crema solare non impedisce del tutto l’abbronzatura, ma la rende più sicura e graduale.
Parallelamente, cosmetici come creme o fondotinta non sono sostituti della classica crema solare perché la quantità applicata di questi prodotti è spesso insufficiente per garantire una protezione davvero completa ed efficace.
I benefici reali dell’uso costante della crema solare
Perché, allora, usare la crema solare?
I benefici associati al suo regolare utilizzo sono diversi, in modo particolare:
- prevenzione dell’invecchiamento cutaneo precoce
- mantenere la pelle giovane e sana più a lungo
- contrastare lo stress ossidativo
- riduce il rischio di sviluppare il melanoma e altri tipi di cancro della pelle
- previene l’iperpigmentazione e la formazione di macchie scure
Un aspetto spesso sottovalutato è che la crema solare non protegge la pelle solamente dalle radiazioni solari, ma anche dalle polveri inquinanti presenti nell’aria, anch’esse responsabili di numerosi disturbi e inestetismi.
Quale protezione scegliere nei mesi freddi

Diventa quindi importante capire quale crema solare scegliere per la propria skincare quotidiana.
Sono due gli elementi da valutare per non sbagliare nella scelta, ovvero l’SPF e gli ingredienti presenti.
Il fattore di protezione solare (SPF) è il valore che indica il grado di protezione che la crema fornisce esclusivamente contro i raggi UVB.
Una crema con SPF 30, per esempio, blocca il 97% dei raggi UVB, mentre una con SPF 50 ne blocca circa il 98%. Anche se minima, è una differenza importante di cui tenere conto.
Per quel che riguarda gli ingredienti e la composizione, invece, nei mesi freddi è preferibile utilizzare una crema solare idratante che contenga:
- lanolina
- glicerina
- acido ialuronico
- vitamina B3
- Phe-Resorcinolo
- ossido di zinco
- avobenzone
- ecamsule
- ossido di titanio
Questi ingredienti sono efficaci per:
- mantenere la pelle morbida e idratata
- prevenire la secchezza causata da vento e freddo
- rafforzare la barriera cutanea
- migliorare elasticità
- uniformare il colorito
- garantire una protezione completa
Come integrare la protezione solare nella skincare quotidiana
Come qualsiasi cosmetico e prodotto per la cura della pelle anche la crema solare non è un prodotto miracoloso e come tale va utilizzato in maniera corretta.
Da questo punto di vista il consiglio è quello di applicare la crema ogni mattina prima del make-up e dopo la detersione.
È preferibile evitare i prodotti 2-in-1 (i make-up con protezione solare) che il più delle volte non sono sufficientemente efficaci.
Per coloro che in passato hanno provato la crema solare sotto il trucco e hanno notato un effetto antiestetico (dovuto alla formazione di piccoli depositi densi), invece di rinunciare all’uso è consigliato provare diverse creme.
L’effetto antiestetico è dovuto spesso all’incompatibilità con il biotipo di pelle più che dall’interazione tra il trucco e la crema stessa.
Infine, è importante porre attenzione alla frequenza di applicazione.
Per chi trascorre molto tempo all’aperto, anche durante l’inverno è preferibile applicare la crema solare ogni due ore, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Per chi, invece, lavora in ufficio o in altri ambienti chiusi è sufficiente applicarla al mattino senza prevedere ulteriori applicazioni.
Se hai altri dubbi o domande al riguardo puoi contattare la nostra assistenza WhatsApp, per un aiuto da parte dei nostri farmacisti.
Se invece cerchi creme solari valide e di qualità per proteggere la tua pelle anche in inverno, di seguito troverai la nostra selezione di prodotti pensata per la tua skincare.