L’influenza è passata, ma non le sue conseguenze. Ti senti ancora debole e le tue giornate sono dominate dalla spossatezza?
Tutto normale, non c’è motivo di preoccuparsi, è la normale convalescenza post influenza.
Ma capiamo che in questo periodo non possiamo sospendere tutti gli impegni e dedicarci solamente al riposo. Sarebbe bello, ma non sempre è possibile.
Vediamo quindi quali soluzioni possiamo mettere in pratica per recuperare l’energia dopo l’influenza.
Come l'influenza può lasciare stanchezza e debolezza
Ci sono diversi motivi per cui l’influenza, oltre ai suoi sintomi specifici, causa stanchezza e debolezza.
I principali sono:
- risposta immunitaria intensa
- disidratazione
- ridotta alimentazione per la riduzione dell’appetito
- conseguenze dei danni temporanei causati dall’infezione
Ricorda che l’influenza è propriamente un’infezione virale che interessa i polmoni e le vie aeree e provoca, tra gli altri, uno stato di malessere generale.
A seconda del virus responsabile, poi, può essere più o meno aggressiva e per quanto temporanea, il nostro organismo ha bisogno di tempo per recuperare le forze.
Ecco perché nei giorni immediatamente successivi la fine dell’infezione non si è comunque al pieno delle energie.
Ciascuno ha i suoi tempi, ma in generale quando si verifica durante uno stato influenzale ha effetti che non scompaiono immediatamente.
Il contributo degli integratori
Ok, tutto normale, ma come possiamo accelerare la ripresa?
Ci sono una serie di consigli e strategie da seguire e la più importante è sicuramente quella di prevedere l’assunzione degli integratori.
Chiariamoci fin da subito: gli integratori non sono pozioni magiche e neanche farmaci che curano i sintomi dell’influenza.
I nutrienti presenti negli integratori (e negli alimenti che assumiamo tramite la dieta) aiutano il sistema immunitario a riprendersi più rapidamente.
I più importanti sono:
- vitamina C e vitamina D – svolgono un’azione antiossidante per rinforzare il sistema immunitario
- vitamina B12 – essenziale per il metabolismo energetico
- coenzima Q10 – migliora la produzione di energie nelle cellule
- omega 3 – hanno un’azione antinfiammatoria
- magnesio – riduce la stanchezza muscolare
- probiotici – favoriscono la crescita della microflora batterica rafforzando le difese immunitarie
Il consiglio che diamo è quello di iniziare ad assumere gli integratori prima della stagione influenzale, così che l’organismo possa contare su queste sostanze utili per affrontare al meglio eventuali malanni di stagione.
Altri consigli: idratazione e riposo adeguato nella fase di guarigione post-influenzale

Oltre agli integratori dobbiamo considerare altri aspetti essenziali per una completa e rapida guarigione. Innanzitutto, il rispetto dei tempi.
Le indicazioni che stiamo dando sono un aiuto, ma non possiamo pensare che l’influenza non lasci strascichi.
Almeno 24 ore di riposo, suggeriscono i medici, devono essere considerate dalla scomparsa della febbre e degli altri sintomi.
Fondamentale è poi l’idratazione. Evita le bevande zuccherate, ma preferisci acqua, tisane e bevande calde che donano sollievo e possono risultare anche gradevoli.
Evita assolutamente l’automedicazione. Non prendere farmaci perché pensi ti servano o perché lo hanno fatto altre persone con i tuoi stessi sintomi.
Gli effetti collaterali possono essere importanti e comunque si rivelerebbero inutili per affrontare la convalescenza dall’influenza.
Per dubbi o necessità particolari parlane poi sempre con il tuo medico.
Segui il più possibile, nei limiti delle tue condizioni, un po’ di attività fisica preferibilmente all’aria aperta.
Il riposo è importante, ma anche l’esercizio fisico che se moderato e ripreso in maniera graduale si rivela estremamente benefico per favorire il recupero.
L’ultima indicazione riguarda l’alimentazione. Quello che abbiamo detto per gli integratori vale ancora di più per i cibi.
Ecco un elenco di quelli che dovresti integrare di più in questa fase di convalescenza:
- Vitamina c → agrumi, fragole, kiwi, broccoli, cavoli e cavolfiori
- Betacarotene → peperoncino, peperoni, pomodori, carote, zucca, cavolo verde e spinaci
- Zinco → frutta secca, semi, carne magra, pesce, uova, cereali e legumi
- Selenio → cereali integrali, noci, molluschi, pesce, carne e uova
- Magnesio → verdure a foglia verde, funghi, frutta secca, legumi, cereali integrali, cacao amaro e banane
- Vitamina d → latticini, aringhe, salmone e sgombro
- Probiotici → yogurt, latticini e formaggi
E poi anche un po’ di cioccolato fondente non guasta mai; in questo caso è utile perché migliora la risposta immunitaria.
Perché non ignorare il consulto del proprio Medico
Il periodo post-influenzale è troppo spesso sottovalutato e mal gestito. In realtà, in questa fase di convalescenza l’organismo è ancora molto fragile e l’attenzione al recupero rischia di sovraccaricarlo.
È quindi importante, per evitare conseguenze spiacevoli e per garantire un recupero efficace, che l’integrazione e l’alimentazione siano personalizzati alle tue specifiche esigenze. Ed è il motivo per cui dovresti fissare un appuntamento con il tuo medico.
È necessario che siano individuate possibili carenze nutrizionali, quali integratori assumere, in che modalità e in quale momento della giornata e quali attenzione seguire.
Solo in questo modo fornirai al tuo organismo l’aiuto di cui ha bisogno e non lo costringerai a seguire regole che forse sono valide ed efficaci per altri. Così da poter presto tornare a contare sul pieno delle tue forze ed energie.
Se hai altre domande o dubbi da chiarire, non esitare a contattarci tramite la nostra assistenza WhatsApp. Se invece desideri sapere quali integratori possono fare al caso tuo, di seguito troverai la nostra selezione di prodotti.