Parliamo di collagene. Una sostanza spesso presente in molti prodotti di bellezza e che è importante conoscere meglio.
Sia per comprenderne l’utilità e le funzioni, ma anche e soprattutto per capire quando (e come) integrare il collagene per migliorare la salute della nostra pelle, delle articolazioni e dei tessuti connettivi.
Cos'è il collagene: definizione e funzioni principali
Il collagene è una proteina che viene prodotta naturalmente dal nostro organismo. È la proteina più abbondante tra quelle presenti nel nostro corpo (circa il 30%), oltre ad essere anche una delle più importanti.
È il componente principale del tessuto connettivo e le sue funzioni sono quelle di contribuire alla salute di:
- pelle
- articolazioni
- cartilagini
- tendini
- capelli
- unghie
Inoltre, si occupa di:
- garantire elasticità, coesione, stabilità e resistenza
- dare forza ed elasticità ai tessuti
- tenere insieme cellule e tessuti
- rigenerazione dei tessuti
- riparare le aree danneggiate in caso di infiammazioni o lesioni
Una proteina fibrosa indispensabile che ha la particolarità di non esistere in forma vegetale, ma solamente come macro proteina di origine animale.
Il collagene è presente in varie parti del nostro corpo, ma le concentrazioni maggiori sono soprattutto in:
- pelle
- ossa
- tendini
- cartilagini
- legamenti
- unghie
- capelli
- muscoli
- vasi sanguigni
- intestino
- denti
- polmoni
- cornea
- umor vitreo
- placenta
Le diverse tipologie di collagene e le loro funzioni
Propriamente, il termine collagene fa riferimento a una vera e propria famiglia di proteine fibrose.
A oggi, ne sono stati identificati circa 42 differenti tipi, ma di meno della metà si conosce bene il funzionamento.
Le principali tipologie di collagene oggi note sono:
- Collagene di tipo I – sostiene pelle, ossa, tendini, legamenti, denti
- Collagene di tipo II – costituisce la cartilagine articolare, assorbe gli urti
- Collagene di tipo III – supporta pelle, vasi sanguigni e organi interni
- Collagene di tipo IV – forma membrane basali, filtra e sostiene i tessuti
- Collagene di tipo V – regola la formazione del collagene tipo I, placenta
- Collagene di tipo VI – collega cellule alla matrice extracellulare
- Collagene di tipo IX – stabilizza la cartilagine, legato al tipo II
- Collagene di tipo XIII – partecipa all’adesione cellulare, pelle e muscoli
- Collagene di tipo XVII – è coinvolto nell’ancoraggio dell’epidermide al derma
Come detto, il collagene è molto importante, anzi fondamentale, per la salute e l’integrità di diversi tessuti del nostro corpo.
In modo particolare per la pelle contribuisce a mantenerla elastica e idratata, prevenendo la formazione delle rughe e riducendo i segni dell’invecchiamento.
Sempre il collagene si occupa di mantenere la pelle luminosa, tonica, resistente e compatta e in alcuni casi può risultare utile anche per ridurre i segni della cellulite.
Inoltre, il collagene è essenziale per la resistenza delle ossa e per la salute delle articolazioni.
La proteina si occupa infatti di mantenere le articolazioni flessibili ed elastiche e ridurre l’attrito tra le ossa durante il movimento.
Cosa succede quando il collagene diminuisce con l’età
Con il passare degli anni la produzione di collagene nel corpo diminuisce. È un fenomeno del tutto fisiologico, del quale tenere conto proprio per valutare quando è necessario ricorrere alla supplementazione.
È interessante notare che già intorno ai 25 anni si assiste a un rallentamento nella sintesi del collagene che diventa più marcato dopo i 50 anni.
In questo periodo, la produzione cala anche del 25%, per poi superare il 40% intorno ai 60-70 anni.
Per le donne c’è un ulteriore calo a seguito della diminuzione dei livelli di estrogeni tipica della menopausa.
Con la diminuzione della produzione e della sintesi del collagene si va incontro a diversi segni:
-
comparsa di rughe (soprattutto sul viso)
- rilassamento cutaneo, perdita di elasticità e tonicità della pelle
- diradamento dei capelli
- dolori muscolari e deterioramento delle articolazioni
- maggiore attrito nelle articolazioni che può portare all’artrite
- aumento della visibilità della cellulite
- problemi gastrointestinali
- variazioni della pressione sanguigna
È importante sottolineare come la riduzione del collagene non sia legata solamente a questioni cronologiche.
L’avanzare dell’età è uno dei fattori più importanti, ma non l’unico. E ad accelerare la diminuzione della sintesi del collagene ci sono anche il fumo, l’inquinamento ambientale, l’esposizione ai raggi UV, lo stress ossidativo e una dieta non equilibrata.
Alimenti che stimolano la produzione naturale di collagene
Proprio per quanto appena detto e prima di valutare il ricorso agli integratori di collagene, è importante capire qual è la dieta equilibrata utile per aumentare i livelli di collagene.
I nutrienti e gli alimenti da inserire nella propria dieta sono:
- vitamina C – agrumi (arance, limoni, pompelmi), frutta rossa (fragole, lamponi),
- frutta tropicale (kiwi, ananas) e verdure a foglia verde (spinaci, cavolo)
- zinco – carne rossa, frutti di mare e semi di zucca
- antiossidanti – verdure a foglia verde, peperoni, broccoli e pomodori
- proteine – carne, pesce, frutti di mare, uova e legumi
- bio silicio
- olio di pesce
- gel di aloe vera
- tè verde
- olio di rosa mosqueta
Parallelamente all’alimentazione, è indispensabile prestare attenzione all’idratazione. L’indicazione è di bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno e di aumentare l’assunzione di frutta e verdura fresca che contribuiscono all’idratazione dell’organismo.
Integratori di collagene: funzionano davvero?
Sì, gli integratori alimentari sono una risorsa preziosa cui fare affidamento per assicurare all’organismo il giusto supporto per la produzione e la sintesi di collagene.
L’assunzione di questi integratori è utile per tutti, grazie ai benefici che apportano alla salute di pelle e articolazioni, ma lo è in modo particolare per coloro che praticano attività sportiva.
Gli atleti, infatti, possono beneficiare dell'uso degli integratori di collagene per ridurre il rischio di infortuni e migliorare le prestazioni fisiche.
Come scegliere il miglior collagene: consigli pratici
A questo punto vediamo insieme alcuni suggerimenti per utilizzare in maniera corretta gli integratori di collagene.
Ne esistono in diversi formati (polveri, capsule, spray e bevande pronte) e con diverse origini (animale, marina o vegetale).
Gli esperti suggeriscono di scegliere il collagene marino che è quello più simile a quello umano.
Inoltre, sono da preferire gli integratori che contengono collagene idrolizzato o peptidi.
Alcuni prodotti includono anche altri ingredienti (vitamina C, acido ialuronico e altri antiossidanti) che supportano la produzione o la conservazione del collagene.
Per il dosaggio è utile sempre fare riferimento alle indicazioni sulla confezione (e al parere medico) assumendo l’integratore per almeno 8-12 settimane per avere un effetto utile.
Inoltre, è meglio prendere l’integratore al mattino o prima dei pasti così da massimizzare l’assorbimento.
La raccomandazione è poi sempre quella di fare riferimento al proprio medico e a un nutrizionista per avere una valutazione più specifica ed efficace della propria situazione.
Se hai altre domande inerenti al collagene e ai suoi benefici, puoi contattarci tramite la nostra assistenza WhatsApp, dove i nostri Farmacisti risponderanno prontamente a tutti i tuoi dubbi.
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