Oggi ci occupiamo di antinfiammatori.
Perché è importante soffermarsi su questo tipo di medicinali?
Sono tra i farmaci più utilizzati e, come spesso accade, anche tra quelli su cui viene posta meno attenzione.
Il loro compito, lo dice il nome stesso, è quello di ridurre un’infiammazione. Ma sappiamo cos’è un’infiammazione? E perché ridurla?
Prima di spiegarti quali sono gli antinfiammatori e come vanno utilizzati è importante capire il loro funzionamento.
Per farlo dobbiamo partire dallo spiegare (brevemente) cos’è un’infiammazione e quando si verifica.
Solo in questo modo possiamo comprendere perché ricorrere a farmaci utili per contrastarla.
L’attenzione verso gli antinfiammatori, così come avviene per altri farmaci, è indispensabile per conoscere ed evitare rischi e problemi (potenzialmente anche gravi) legati a un utilizzo non adeguato.
Cosa sono gli antinfiammatori
Cosa accade nel nostro organismo quando si verifica qualcosa di potenzialmente pericoloso?
Quando percepisce un danno il nostro corpo reagisce attivando l’infiammazione.
Si tratta di un processo che ha 3 obiettivi: neutralizzare la causa responsabile del danno, ripararlo e ripristinare le funzionalità dei tessuti coinvolti.
Un’infiammazione si manifesta generalmente con:
- Arrossamento dell’area coinvolta;
- Gonfiore;
- Aumento della temperatura;
- Dolore,
- E conseguente compromissione delle funzionalità della zona interessata.
L’infiammazione si verifica a seguito di:
- Infezione;
- Traumi fisici;
- Ustioni;
- Punture;
- Contatto con sostanze chimiche o corpi estranei nocivi per il nostro organismo.
Per curare questi disturbi si ricorre anche agli antinfiammatori, farmaci che sono proprio in grado di ridurre l’infiammazione.
Differenza tra i vari antinfiammatori
Esistono sostanzialmente 2 macro categorie di antinfiammatori:
- Antinfiammatori non steroidei (FANS);
- Farmaci antinfiammatori steroidei (cortisonici o corticosteroidi).
Analizziamoli insieme.
Qual è la differenza?
I FANS riducono la sintesi delle prostaglandine, mentre i corticosteroidi bloccano l’azione dei globuli bianchi e delle altre sostanze utilizzate dal sistema immunitario per avviare l’infiammazione.
Entrambi riducono l’infiammazione, certo, ma lo fanno in modo diverso tanto che i FANS andrebbero utilizzati occasionalmente, mentre i corticosteroidi in maniera regolare per un periodo di tempo prolungato.
Anche se allo stesso modo ha la capacità di ridurre il dolore, il paracetamolo, invece, non è un antinfiammatorio, piuttosto un antipiretico e un analgesico con effetti antinfiammatori particolarmente deboli.
Quando usarli
I FANS, che sono gli antinfiammatori più utilizzati, vengono solitamente prescritti per il trattamento di:
- Ridurre il dolore (antidolorifici);
- Abbassare la febbre (antipiretici);
- Mal di testa;
- Mal di denti;
- Crampi mestruali;
- Traumi a tessuti molli (strappi e distorsioni);
- Infezioni;
- Mal di schiena e mal di collo cronici;
- Alcune forme di artrosi e artrite (come quella reumatoide).
I farmaci antinfiammatori steroidei, invece, sono indicati in caso di:
- Trauma o uso eccessivo di muscoli, tendini o articolazioni;
- Infiammazione associata a reazione allergica (che dà orticaria, rinite allergica, dermatite atopica o asma);
- Infiammazione da malattia autoimmune (come il lupus eritematoso sistemico o l’artrite reumatoide).
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono disponibili in:
- Pomate
- Creme
- Cerotti
- Supposte
- Compresse
I cortisonici, invece, sono disponibili in compresse, spray (nasali e orali), creme, lozioni e soluzioni iniettabili.
Consigli utili sull’uso degli antinfiammatori
Hai uno dei sintomi o dei disturbi che giustificano il ricorso agli antinfiammatori?
Per ottenere l’effetto sperato devi assumere questi medicinali nel modo corretto.
Non esiste una regola generale per tutti in quanto dipende dal tuo peso, dall’età e dalle tue condizioni di salute.
Se assumi altri farmaci, infatti, gli antinfiammatori potrebbero interferire con loro creando conseguenze negative.
Per questo il nostro consiglio è quello di confrontarti sempre prima con il tuo Medico. Anche per problemi “minimi” o comuni è sempre meglio escludere qualsiasi tipo di criticità.
Inoltre, anche se molti FANS sono acquistabili in farmacia senza la ricetta del Medico, prima di assumerli è preferibile consultare il Farmacista spiegando le ragioni per cui si ha bisogno di prendere quella medicina.
Un consiglio vale molto di più di un rischio per la tua salute.
Gli effetti collaterali
I farmaci a base di cortisone non devono essere mai assunti alla leggera, perché possono avere sempre degli effetti collaterali. I cortisonici possono dare:
- Aumento dell’appetito;
- Aumento di peso;
- Assottigliamento della pelle;
- Debolezza muscolare;
- Acne;
- Mal di testa;
- Insonnia;
- Digestione difficile;
- Rallentamento nella guarigione delle ferite;
- Nervosismo;
- Aumento della sudorazione.
Una loro assunzione prolungata inoltre, aumenta anche il rischio di sviluppare l’osteoporosi, il glaucoma, la cataratta e la pressione alta.
Le controindicazioni dei FANS sono legate a ulcere, danni renali, infarto, scompenso cardiaco, ictus ed emorragie gastriche così come reazioni di ipersensibilità allergiche e non allergiche (come il broncospasmo).
7 regole e consigli per assumere correttamente gli antinfiammatori
Ecco un breve vademecum per imparare ad assumere gli antinfiammatori in modo corretto e tutelare l’organismo da un loro abuso.
- Non assumere mai farmaci senza la prescrizione medica o il consulto del farmacista;
- Informa il medico degli altri farmaci che stai assumendo;
- Rispetta le dosi e i tempi indicati dal medico;
- Preferire se possibile prodotti topici (creme e cerotti);
- Non usare i FANS in gravidanza;
- Non dare mai autonomamente antinfiammatori ai bambini;
- Avverti immediatamente il medico della comparsa di effetti collaterali.
Hai bisogno di un antinfiammatorio?
Qui sotto trovi una selezione dei migliori farmaci a cui puoi fare riferimento.
In caso di dubbi o per aiutarti a scegliere il prodotto migliore puoi contattarci in qualsiasi momento; siamo a tua completa disposizione.