Parliamo di colesterolo. Probabilmente, ne hai già sentito parlare dato che è un argomento sul quale nel corso degli anni sono state condotte diverse campagne di sensibilizzazione.
Il motivo è semplice: dai livelli del colesterolo dipende la nostra salute cardiovascolare.
Avere livelli elevati di colesterolo infatti può portare all’aterosclerosi, una condizione per cui vi è la riduzione o il blocco del flusso sanguigno, causato dalla formazione di placche sulle pareti delle arterie.
Puoi facilmente immaginarlo, non è mai un buon segno che al cuore non arrivi abbastanza sangue ricco di ossigeno.
Se questo dovesse accadere le conseguenze potrebbero essere anche molto gravi.
Dal dolore alle braccia, al torace e alla mandibola quando si è sotto sforzo (angina pectoris), alla formazione di un trombo, passando per l’infarto del miocardio e l’ictus.
Ma vediamo meglio insieme le cause del colesterolo e alcuni consigli per tenerlo a bada.
Conoscere il colesterolo per gestirlo in maniera corretta
Il colesterolo non è una malattia. Questo è il primo aspetto da cui partire. Il colesterolo è una sostanza necessaria al corretto funzionamento del nostro organismo, appartiene alla famiglia dei lipidi o grassi ed è presente nelle membrane delle nostre cellule.
È prodotto dal fegato e viene introdotto anche e soprattutto tramite ciò che mangiamo.
I cibi che contengono colesterolo sono:
- Carne;
- Salumi;
- Formaggi;
- Burro;
- Tuorlo d’uovo.
C’è un colesterolo buono e uno cattivo
Quando ci sono livelli di colesterolo troppo alti si parla di ipercolesterolemia.
Se hai già sentito parlare di colesterolo saprai anche che si parla di colesterolo buono e colesterolo cattivo.
Perché questa distinzione?
Le lipoproteine ad alta densità (HDL) sono quelle che rimuovono il colesterolo dai tessuti e lo trasportano al fegato che provvederà a eliminarlo.
Le lipoproteine a bassa densità (LDL), invece, sono quelle che lo trasportano verso i tessuti in modo che possa contribuire alla sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D, oltre a essere un componente importante delle membrane delle cellule.
Ecco perché il colesterolo viene diviso in cattivo (LDL) e buono (HDL).
Come abbiamo spiegato, a essere nocivo è l’eccesso di colesterolo. L’Istituto Superiore di Sanità, infatti, indica come valori di riferimento:
- 200 mg/dl per il colesterolo totale (la somma tra LDL e HDL);
- Fino a 100 mg/dl per il colesterolo LDL;
- Non meno di 50 mg/dl per il colesterolo HDL.
Come puoi fare per capire se i tuoi livelli sono nella norma?
È sufficiente un normale esame del sangue per avere la misurazione dei livelli di colesterolo.
A cosa fare attenzione: come tenere sotto controllo il colesterolo
I livelli elevati di colesterolo nel sangue non provocano sintomi particolari. Ecco perché spesso molte persone neanche se ne accorgono.
Cosa causa l’aumento del colesterolo cattivo?
Ci sono diversi elementi da considerare:
- Predisposizione genetica;
- Fumo;
- Assenza di attività fisica;
- Dieta ricca di grassi.
Cosa puoi fare per abbassare il colesterolo?
Cambiare lo stile di vita. Smettere di fumare fa bene anche in questo senso, così come intraprendere un esercizio fisico regolare (jogging, nuoto e ciclismo 2/3 volte alla settimana) e seguire una dieta equilibrata.
Dal punto di vista alimentare una buona dieta è sicuramente quella mediterranea, che prevede il consumo quotidiano di: pasta, pane integrale, olio extra vergine di oliva, pesce e frutta.
Cosa puoi mangiare per tenere sotto controllo il colesterolo?
Esistono alcuni alimenti che aiutano il nostro organismo a controllare i livelli di colesterolo. Ecco alcuni dei più consigliati:
- Avena;
- Orzo;
- Pane;
- Pasta;
- Quinoa;
- Riso;
- Segale;
- Grano saraceno;
- Legumi (fagioli, piselli, ceci e lenticchie);
- Pesce (sgombro, acciughe e sarde).
In generale, comunque, un’alimentazione sana è quella che evita i cibi confezionati e limita il consumo di carne rossa, carne processata, grassi di origine animale e anche l’assunzione di alcol.
Soprattutto se soffri di colesterolo alto queste sono indicazioni molto importanti da seguire.
Ricorda una cosa: non esistono cibi cattivi né cibi magici che risolvono tutti i problemi. L’errore che a volte commettiamo con il cibo è quello di mangiare sempre gli stessi alimenti, condirli eccessivamente e non variare le fonti nutrizionali.
Con un po’ di organizzazione (specie se sei tutto il giorno fuori casa per lavoro) variare gli alimenti può essere non solo utile ma anche piacevole e divertente.
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Gli integratori per il controllo del colesterolo
L’assunzione di integratori può essere benefica per abbassare i livelli di colesterolo?
Prima di assumere qualsiasi prodotto consulta il tuo Medico. Lui conosce la tua cartella clinica e può suggerirti quale tipologia di integratore è meglio che tu assuma.
Così come valutare se prescriverti altri esami per escludere patologie o problemi che possono essere responsabili dell’aumento dei livelli di colesterolo.
Tornando alla domanda iniziale però, possiamo dire che gli integratori sono un’ottimo supporto nella lotta contro il colesterolo.
Tra le principali sostanze con cui sono preparati questi prodotti ci sono:
- Berberina;
- Fibre solubili;
- Fitosteroli vegetali;
- Monacolina K;
- Policosanoli;
- Riso rosso fermentato.
L’assunzione degli integratori può essere utile, ma non risolve completamente il problema.
Se c’è un disturbo serio sottostante (come il diabete o l’obesità) o se segui uno stile di vita disordinato, gli integratori non risolveranno il problema. Il loro utilizzo serve per aiutare l’organismo a svolgere le sue normali funzioni.
Per questo sono indicati principalmente per chi ha livelli leggermente alti di colesterolo.
Per le forme più gravi potrebbe essere necessario un approccio farmacologico specifico che però rimane di competenza del medico.
Se hai altre domande inerenti al colesterolo e alle sue cause, puoi contattarci tramite la nostra assistenza WhatsApp, dove i nostri Farmacisti risponderanno prontamente a tutti i tuoi dubbi.
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