Nonostante siamo abituati a pensare al raffreddore come a un fastidio tipico dell'autunno e dell'inverno, in realtà è una condizione che può verificarsi anche durante l'estate.
Il motivo è abbastanza semplice: il freddo non è l’unico responsabile della sua comparsa.
Perché allora il raffreddore è più comune in autunno e in inverno?
Molto dipende dalla tipologia di virus responsabili del raffreddore. Ne esistono più di 200, ma i più comuni sono i virus influenzali e quelli parainfluenzali, i rinovirus, i coronavirus e il virus respiratorio sinciziale.
La maggior parte di questi circolano prevalentemente nelle stagioni fredde anche perché questo è il periodo dell’anno in cui trascorriamo più tempo in ambienti chiusi, favorendo la diffusione dei virus, soprattutto tra i bambini.
Per quanto inaspettato, anche in estate il raffreddore è sempre in agguato. Vediamo cosa possiamo fare per ridurre i sintomi e godersi il sole e il caldo stagionale.
Cause e sintomi del raffreddore estivo
I virus sono i principali responsabili del raffreddore estivo ed è utile conoscere i fattori di rischio che favoriscono la loro diffusione.
In estate, ci sono abitudini e comportamenti che possono aumentare il rischio di contrarre il virus responsabile dell’infezione. Tra questi ci sono soprattutto gli sbalzi di temperatura e i frequenti spostamenti.
Il passaggio da ambienti caldi a quelli climatizzati (e viceversa) può stressare il sistema immunitario, rendendo l’organismo più debole e facilmente vulnerabile ai virus che, altrimenti, non causerebbero infezioni.
In questo contesto, spesso, si fa un uso scorretto dell'aria condizionata, sia in casa che in auto, regolando le temperature troppo basse. Inoltre, non bisogna sottovalutare il rischio legato al fumo.
Il raffreddore estivo non va invece confuso con l’allergia. Ci sono diverse differenze da considerare.
Il raffreddore vero e proprio dura mediamente non più di una settimana, mentre l’allergia dipende dall’esposizione all’allergene (quella ai pollini, per esempio, può durare anche mesi).
Inoltre, il raffreddore virale non provoca prurito al naso e non arrossa gli occhi.
I sintomi del raffreddore sono:
- gli starnuti
- il naso chiuso o che cola
- la produzione di muco
- tosse
- stanchezza e voce rauca.
In alcuni casi, si può associare a febbre, mal di testa e dolori muscolari .
Come combattere il raffreddore estivo
Se il raffreddore è sempre lo stesso nelle cause e nei sintomi sia in inverno che in estate, la differenza sta prevalentemente nel maggior fastidio che si accusa durante le giornate più calde.
Per questo motivo consigliamo di:
- bere tanta acqua;
- riposare;
- mangiare cibi ad alto contenuto di fibre e a basso contenuto di grassi.
Un alleato valido contro il raffreddore estivo arriva dai farmaci. Questi non curano la causa, ma riducono (e non poco) i fastidi.
Ma quali sono quelli da prendere?
Il consulto con il Medico di base e con il Farmacista, riferendo i sintomi percepiti, è utile per orientarsi nella scelta del medicinale più adatto.
Se si ha il naso chiuso si può ricorrere ai decongestionanti; per la febbre, invece, il paracetamolo e l’ibuprofene sono la soluzione migliore.
Per il mal di gola esistono spray e caramelle, ma è possibile anche ricorrere a rimedi casalinghi come i gargarismi con acqua salata (o una soluzione di acqua e aceto).
Il raffreddore si può evitare?
Il raffreddore è un disturbo molto particolare: tendenzialmente è innocuo, ma può portare anche a qualche complicanza seria.
Inoltre, nonostante non duri molti giorni, causa un peggioramento della qualità della vita. Per prevenirlo è fondamentale acquisire alcune abitudini igieniche quotidiane.
Ecco qualche consiglio:
- lavati regolarmente le mani;
- tossisci e starnutisci coprendoti bocca e naso;
- utilizza fazzoletti usa e getta (e gettali dopo averli usati);
- non condividere accessori con persone raffreddate;
- evita il più possibile di toccarti il naso o la bocca.
Parallelamente, ti consigliamo di prenderti cura del tuo organismo.
I suggerimenti sono i soliti: attenzione all’alimentazione, fare esercizio fisico ed evitare il fumo e l’abuso di alcol.
Il riposo è un altro grande alleato del benessere psicofisico così come l’attenzione, specialmente in estate, agli sbalzi di temperatura e a un uso moderato e corretto dell’aria condizionata (tra i 24 °C e i 26 °C e comunque con una differenza rispetto all’esterno mai superiore agli 8 °C).
Estate libera dal raffreddore
Abbiamo visto come il raffreddore possa essere un insidioso antagonista della nostra salute anche d’estate.
Seguendo i nostri consigli però, il rischio di contrarlo si abbasserà notevolmente.
Se però hai ancora domande e dubbi a riguardo, i nostri Farmacisti sono sempre disponibili ad aiutarti. Contattaci tramite la nostra assistenza WhatsApp e scopri di seguito alcuni dei migliori prodotti per combattere e debellare il raffreddore anche nel periodo estivo.