Quanta attenzione dedichiamo alla salute dei nostri occhi? Probabilmente meno di quanto potremmo e dovremmo.
Soprattutto se consideriamo che buona parte dei fastidi che percepiamo a livello oculare sono dovuti ad abitudini e comportamenti che potremmo ridurre o imparare a gestire meglio.
L’arrossamento e il bruciore degli occhi sono i sintomi più comuni in ambito oftalmologico e sono una condizione che, per quanto diffusa, è sempre bene non sottovalutare o trascurare, anche con l’obiettivo di trovarvi sollievo.
Perché gli occhi diventano rossi e bruciano
Il rossore degli occhi (iperemia congiuntivale) è, sostanzialmente, determinato dalla dilatazione dei vasi sanguigni presenti nella congiuntiva, la membrana che ricopre la palpebra e la sclera (la parte bianca del bulbo oculare).
Avere gli occhi rossi può dipendere da diverse cause.
In linea generale, possiamo tranquillizzare le persone dicendo che un arrossamento transitorio che dura non più di 1 o 2 giorni può essere una condizione che non determina conseguenze gravi e rilevanti.
Un arrossamento oculare che invece persiste più a lungo o che si verifica frequentemente può essere un disturbo più significativo da sottoporre all’attenzione di un medico oculista.
Tra le cause più comuni troviamo:
- esposizione a sostanze irritanti (fumo e cloro su tutte);
- prolungata esposizione al sole;
- presenza di corpi estranei (polvere, sabbia, eccetera);
- emorragia (rottura di capillari anche a seguito di starnuti e colpi di tosse violenti);
- uso prolungato degli schermi;
- uso eccessivo o scorretto delle lenti a contatto.
Gli occhi possono diventare rossi anche per una congiuntivite o durante una reazione allergica.
Così come, anche se meno comuni, per patologie come l’uveite anteriore, il glaucoma e la lesione della cornea per le quali devi ricorrere tempestivamente a un controllo medico.
Un’altra delle cause più comuni è un’eccessiva secchezza oculare, una condizione (congenita o favorita da alcuni fattori) nella quale la lacrimazione è insufficiente e, quindi, non vi è la corretta lubrificazione e idratazione dell’occhio.
Le palpebre possono, quindi, incontrare attrito durante la loro apertura e chiusura favorendo l’irritazione.
Particolare attenzione va riservata agli occhi rossi provocati da uso prolungato dello schermo.
Tanto gli adulti quanto i giovani trascorrono molto tempo davanti al PC, alla televisione, al tablet, allo smartphone o allo schermo della console.
Spesso, non è solo dovuto a cattive abitudini e a uno stile di vita sedentario, ma anche dalla diffusione di questi dispositivi anche negli ambienti di lavoro. C’è chi, quindi, passa tutto il giorno davanti a uno schermo con conseguente maggiore rischio di arrossamento, bruciore e affaticamento degli occhi.
Anche l’uso delle lenti a contatto per tante ore di seguito può aumentare il rischio di rossore.
Per quanto benefiche e utili alla vista le lenti a contatto sono sempre un corpo estraneo all’interno dell’occhio e, specialmente quelle morbide che aderiscono perfettamente sull’occhio, tendono a impedirne un’adeguata respirazione e a ridurre la quantità di liquidi presenti.
Come ridurre il fastidio
Ignorare il problema non è una soluzione. E se un po’ di riposo è sempre consigliato, spesso non basta a risolvere il problema.
Come per ogni condizione la prima cosa da fare è capire la causa scatenante.
Perché se gli occhi si arrossano per effetto del fumo di sigaretta la soluzione – che consigliamo anche per tutti gli altri benefici – è smettere di fumare, ma se è per una malattia bisogna prevedere la cura, così come se è per effetto di un’eccessiva esposizione a uno schermo vanno adottati alcuni accorgimenti.
La principale soluzione contro il fastidio degli occhi rossi e che bruciano è data dai colliri.
Sì, ma quali?
Se ti è mai capitato di trovarti in una farmacia o in una parafarmacia sai bene che esistono diverse tipologie. Lubrificanti, decongestionanti, antistaminici e antibiotici.
Il consiglio (ma chiedi sempre al farmacista e al medico!) è di utilizzare il collirio lubrificante per idratare gli occhi e contrastare la secchezza e di preferire quelli decongestionanti in caso di gonfiore.
I colliri antistaminici sono utili nel caso in cui il rossore dell’occhio è causato da un’allergia (come quella ai pollini), mentre i colliri antibiotici sono da utilizzare in caso di infezioni di origine batterica.
Molto utili, e le puoi trovare comodamente in farmacia, sono anche le lacrime artificiali.
Oltre a lubrificare la superficie oculare, questi prodotti (disponibili in gocce o gel) hanno la capacità di mantenere l’occhio in salute nutrendolo, riducendo l'attrito, migliorando la visione, proteggendolo dalle infezioni e svolgendo anche un prezioso effetto antibatterico.
Tanto per i colliri quanto per le lacrime artificiali è sempre fondamentale lavarsi le mani prima di applicarli inclinando la testa leggermente all’indietro, guardare verso l’alto e far scendere il quantitativo necessario di gocce.
L’importanza della prevenzione
Abbiamo detto che le principali cause di rossore e bruciore degli occhi sono da individuare nell'eccessiva esposizione al sole e agli schermi così come all’utilizzo delle lenti a contatto o alla presenza di corpi estranei.
Prima ancora della cura cosa fare per prevenire questi problemi?
Innanzitutto, utilizzare gli occhiali da sole di qualità dotati di lenti polarizzate e in grado di ridurre i riflessi del sole e filtrare i raggi UV, ma anche di un’adeguata montatura che impediscano ai raggi del sole di colpire l’occhio lateralmente o dall’alto.
Chi lavora molto tempo al computer, in ufficio o a casa, deve prevedere pause regolari.
Un’indicazione utile è di sospendere il lavoro per 20 secondi ogni 20 minuti guardando non lo smartphone ma un oggetto lontano nella stanza.
L’occasione può essere utile anche per alzarsi e muoversi contrastando l’eccessiva sedentarietà.
Per chi passa molte ore al PC è utile anche predisporre la postazione di lavoro con uno schermo esterno più grande, una lampada a LED e indossando occhiali con lenti che filtrano la luce blu dei display.
Consigli utili per chi porta le lenti a contatto
Se sei tra coloro che indossano le lenti a contatto ricorda di: rispettare le scadenze (sostituendole ogni giorno, settimana o mese come indicato), prevedere la corretta manutenzione (liquidi, enzimi, eccetera) e indossarle per il tempo strettamente necessario (in casa se possibile preferire gli occhiali e rimuoverle assolutamente quando si va a dormire).
Inoltre, è necessario anche prestare attenzione al modo di applicare i prodotti di bellezza intorno agli occhi per evitare che polveri e creme possano depositarsi sulla lente.
Ricorda sempre l’igiene delle mani: oltre a rimuovere la sporcizia e i batteri evita di toccare gli occhi con le mani sporche. Lavale accuratamente prima di applicare le lenti a contatto, quando le togli e quando ti occupi della loro manutenzione.
In tutti i casi se il rossore e il bruciore ti crea disagio parlane con il tuo Medico e se senti dolore non aspettare e richiedi una visita specialistica.
Gli occhi sono preziosi e tutelare il loro benessere deve essere un nostro interesse primario. Se hai dubbi su quali prodotti acquistare per prevenire il bruciore e il rossore puoi contattare i nostri Farmacisti tramite Whatsapp, che sapranno consigliarti la soluzione migliore.
Per altri dubbi o problemi più specifici ricorda però che rivolgersi al medico oculista è assolutamente necessario per identificare la cura migliore per la tua condizione.