Tra le malattie croniche più diffuse le allergie occupano un posto di rilievo interessando tra il 10% e il 40% della popolazione mondiale.
Un fenomeno diffuso e in molti casi particolarmente invalidante se si considera quanto i sintomi tipici di queste malattie condizionano la qualità della vita di chi ne soffre.
Proprio per questo vogliamo offrirti una panoramica completa sulle allergie indicandoti cosa puoi fare per alleviarne gli effetti e gestirle in maniera corretta.
Le cause delle allergie
Quando parliamo di allergie facciamo riferimento alla reazione che l’organismo ha verso determinate sostanze (allergeni) presenti nell’aria, nell’ambiente o negli alimenti (o nei farmaci) solitamente innocue.
Le allergie possono manifestarsi in qualsiasi momento della vita, essere transitorie o permanenti o interessare una sola sostanza o più di una.
Propriamente un’allergia è una risposta esagerata del sistema immunitario che reagisce in maniera eccessiva agli allergeni scatenando una reazione.
Ad oggi non è ancora del tutto chiaro il motivo per cui in alcune persone gli allergeni scatenino un’eccessiva reazione del sistema immunitario.
C’è però una sorta di predisposizione genetica, essendo stata riscontrata una certa familiarità, e la conseguenza di uno stile di vita igienicamente migliore rispetto al passato per cui oggi siamo meno a contatto con i germi e il nostro sistema immunitario potrebbe non essere in grado di saperle gestire correttamente.
Gli allergeni più comuni responsabili di una reazione allergica sono:
- I pollini;
- Gli acari della polvere;
- I derivati degli animali (urina, saliva e forfora);
- Morsi e punture di insetti;
- Alcuni alimenti (frutti, noci, uova, latte di mucca e crostacei);
- Lattice;
- Farmaci;
- Prodotti chimici domestici (detersivi e tinture per capelli).
I sintomi delle reazioni allergiche
Una reazione allergica può verificarsi dopo il contatto con l’allergene, ma anche se inalato, ingerito o iniettato.
Comunemente le reazioni allergiche causano sintomi, infiammazioni e malattie a carico di polmoni, pelle, occhi e naso.
I disturbi più comuni associati a una reazione allergica – che si manifestano nel giro di pochi minuti dall’esposizione all’allergene – sono:
- Rinite allergica (starnuti e prurito al naso);
- Congiuntivite (occhi rossi, prurito e lacrimazione);
- Orticaria (eruzioni cutanee);
- Rossore cutaneo con prurito e comparsa di pomfi;
- Pelle secca, arrossata o screpolata;
- Respiro sibilante e tosse;
- Dolori addominali;
- Nausea;
- Vomito;
- Diarrea;
- Gonfiore a occhi, viso, lingua e labbra.
Nella maggior parte dei casi le reazioni sono di lieve o media entità.
Nelle forme più gravi la reazione causa quello che viene definito shock anafilattico (estremamente pericoloso per la vita) che, oltre ai sintomi classici, si associa a gonfiore della bocca e della gola, difficoltà nella respirazione, vertigini, confusione, labbra o pelle cianotiche e perdita di coscienza.
In questi casi, che costituiscono un’emergenza medica, è fondamentale un trattamento immediato.
Come ridurne gli effetti
Il trattamento delle allergie dipende sostanzialmente dal tipo di sintomi e dalla loro gravità.
Oltre a evitare l’esposizione agli allergeni (valutando ciò che si mangia, non frequentando zone verdi nel periodo dei pollini, utilizzando cuscini e piumoni anallergici, eliminando i tappeti, mantenendo la casa asciutta e ventilata, eccetera) esistono sostanzialmente due approcci: la terapia farmacologica per il controllo dei sintomi e la terapia desensibilizzante.
Terapia farmacologica
Antistaminici (capsule, creme, compresse, spray nasali o colliri), decongestionanti (capsule, compresse o spray nasali) e steroidi (inalatori per l’asma, creme per l’eczema, compresse per l’orticaria e spray nasali per congiuntivite e rinite) sono i farmaci di riferimento per la gestione dei sintomi delle allergie.
Alcuni di questi sono disponibili senza prescrizione medica, ma il consiglio è sempre di consultarsi con il proprio Medico di riferimento che potrà approfondire i sintomi e indicare le analisi più adatte per individuare con certezza la causa scatenante del malessere.
Terapia desensibilizzante
Per i soggetti con allergie respiratorie o da punture di insetti può essere valutata una terapia desensibilizzante che prevede la somministrazione progressiva di piccole quantità di allergeni con l’obiettivo di regolare la risposta del sistema immunitario.
In alcuni casi può essere risolutiva della malattia o capace di migliorare la qualità della vita.
Nelle reazioni allergiche gravi la terapia è quella che prevede, sia negli adulti che nei bambini, la somministrazione immediata di adrenalina per via intramuscolare.
Questa è la terapia salvavita anche se successivamente può essere comunque necessaria l’assunzione di ulteriori dosi di adrenalina e di altri farmaci.
Come prevenire le allergie
A seconda del tipo di allergie esistono una serie di accorgimenti utili per evitare il contatto con gli allergeni.
- Allergie alla polvere: è consigliato eliminare tappeti, tende e moquette e preferire cuscini, piumoni, materassi anallergici e coperture anti-acaro. Parallelamente la pulizia costante della casa, preferendo un’aspirapolvere con filtro HEPA si rivela estremamente utile;
- Allergie associate alla presenza di animali domestici: il consiglio è quello di tenere gli animali fuori dall’abitazione, non permettergli di entrare in camera da letto e lavarli regolarmente. Quando si vanno a trovare persone con animali domestici, è indicato chiedere di non passare l’aspirapolvere e non spolverare quel giorno per evitare di far circolare gli allergeni;
- Allergie a muffa; bisogna mantenere le stanze ventilate e prive di umidità, andando quindi a rimuovere le piante e asciugando la biancheria fuori dalla casa;
- Allergie ai pollini; bisogna evitare i luoghi nei quali vi è la loro presenza soprattutto al mattino, la sera e la notte quando il rilascio è maggiore. Oltre a cambiarsi i vestiti quando si torna a casa ed a una doccia per eliminare eventuali residui;
- Allergie a punture di insetto: meglio evitare di usare profumi, applicare un repellente e limitare la pelle potenzialmente esposta;
- Allergie alimentari: leggere attentamente la lista degli ingredienti presenti sull’etichetta di ogni prodotto e porre grande attenzione ai pasti fuori casa, riferendo al personale del ristorante la propria allergia in modo da evitare ogni tipo di rischio.
Infine, coloro che soffrono di forme gravi di allergia devono sempre avere con sé almeno due autoinettori di adrenalina.
Nei bambini è fondamentale informare gli insegnanti, mentre negli adulti i colleghi di lavoro in modo che, in caso di emergenza, possano effettuare l’iniezione nell’attesa dell’arrivo di un’ambulanza.
Alleati contro le allergie
Abbiamo visto come le allergie possano compromettere o peggiorare notevolmente la qualità della nostra vita e impedirci di svolgere tante piacevoli attività.
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