Capita spesso, e non solo per ragioni legate all’età, di percepire un dolore che interessa il cosiddetto apparato muscolo-scheletrico.
Si tratta di un problema da non sottovalutare, sia per il disagio che può arrecare, sia perché parliamo di disturbi a carico dell’apparato più voluminoso di tutto il corpo umano.
Esso, infatti, comprende le ossa, i muscoli e le articolazioni e ha come funzione non solo quella di consentire il movimento, ma anche di proteggere l’organismo e sostenerlo.
È quindi molto utile fare una panoramica sui più comuni dolori muscolari e articolari, per capire come riconoscerli e, soprattutto, come gestirli in maniera adeguata e corretta.
Dolori muscolari e articolari: quali sono
Per comprendere cosa sono e quali sono i dolori muscolari e articolari è opportuno, innanzitutto, ricordare cosa sono propriamente i muscoli e le articolazioni.
Sinteticamente possiamo definire i muscoli come un tessuto che si contrae per consentire il movimento di alcune parti del corpo.
Esistono tre tipologie di muscoli: quelli scheletrici, quelli lisci e quelli cardiaci. I primi due sono quelli che compongono il sistema muscoloscheletrico.
Le articolazioni, invece, sono le giunzioni tra due o più ossa e possono essere mobili (come quelle della spalla, del ginocchio, della caviglia, dell’anca, del gomito e della spalla), semimobili (come quelle della colonna vertebrale) e fisse (come quelle del cranio e del bacino).
Il loro compito è quello di mantenere stabili alcune parti del corpo o di permettere alcuni specifici movimenti.
Il dolore è il sintomo tipico delle patologie muscoloscheletriche e può essere lieve o grave, acuto o cronico, locale o diffuso e rappresentare un serio condizionamento della qualità della vita.
I dolori muscolari
I dolori che interessano i muscoli in medicina vengono definiti mialgia.
È un tipo di disturbo molto comune che può verificarsi a seguito di un trauma, di una lesione, di un eccessivo sforzo fisico o anche come effetto di un’errata postura.
Inoltre i dolori muscolari sono spesso uno dei sintomi di alcune patologie come influenza, artrite o artrosi.
I dolori articolari
I dolori articolari, invece, sono quelli che interessano le articolazioni e si distinguono in base al tipo di struttura (mobile, semimobile o fissa) interessata.
Possono riguardare un’unica articolazione o più articolazioni e spesso vengono confusi con i dolori muscolari.
Cause dei dolori muscolari e articolari
Tra le principali cause dei dolori muscolari possiamo trovare:
- Lesioni e traumi conseguenti a un incidente o all’attività fisica (contratture, strappi muscolari, stiramenti, eccetera);
- Malattie sistemiche (infezioni, influenza);
- Tensione e stress;
- Errata postura;
- Infiammazione dei muscoli (reumatismi);
- Condizioni climatiche;
- Carenza di vitamina D.
Tra le cause più comuni dei dolori articolari, invece, troviamo:
- Traumi;
- Alterazione delle strutture all’interno delle articolazioni;
- Infezione articolare;
- Artrite;
- Carenza di vitamina D.
I dolori muscolari si manifestano prevalentemente con affaticamento, rigidità, mal di testa, febbre, brividi e stanchezza.
I dolori articolari, invece, sono generalmente accompagnati da un dolore più intenso, gonfiore della zona interessata, rossore e calore della cute, instabilità dell’articolazione, rigidità, debolezza e stanchezza.
Tendenzialmente una grande differenza tra i due dolori è legata al fatto che quelli muscolari sono condizionati dal movimento e dall’attività diretta, mentre quelli articolari possono manifestarsi anche a riposo.
Come ridurre il dolore: gli antinfiammatori
Per la gestione del dolore muscolare e articolare si fa spesso riferimento agli antinfiammatori.
Questi, come evidenzia la Società Italiana di Farmacologia (SIF) sono farmaci in grado di ridurre l’infiammazione che è un processo difensivo messo in atto dall’organismo in presenza di un danno tissutale o di agenti patogeni.
Sono indicati per diminuire l’infiammazione nelle patologie muscolo-scheletriche e sono prescritti come antidolorifici generici.
Gli antinfiammatori, specialmente i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) svolgono un’azione non solo antinfiammatoria, ma anche antipiretica (per abbassare la febbre) e antidolorifica.
Sono disponibili in diversi formati: compresse, capsule molli, pomate e creme, ma anche cerotti medicati e supposte.
L’indicazione medica è quella di assumerli sempre a stomaco pieno e la scelta tra una e l’altra forma dipende sostanzialmente dal tipo di dolore e dalla causa responsabile.
Anche per questo il consulto medico si rivela sempre essenziale per individuare il farmaco più appropriato non solo per il disturbo responsabile del dolore muscolare o articolare, ma anche a seconda delle proprie caratteristiche fisiche (come il peso) e della durata prevista del trattamento.
In generale, possiamo suggerire questa sintesi:
- I prodotti a base di ibuprofene sono indicati per i dolori muscolari di natura infiammatoria;
- I cerotti medicati sono utili per il trattamento di dolori muscolari localizzati;
- Gel e creme sono utili per dolori muscolari di natura reumatica e traumatica.
Questi antinfiammatori sono utili anche per i dolori articolari, ma solamente per quelli acuti; per i dolori articolari cronici, invece, è preferibile valutare l’assunzione degli integratori alimentari a base di vitamina C, vitamina D e minerali (calcio, zinco e magnesio) che contribuiscono a mantenere in salute le ossa, le cartilagini e le articolazioni.
Approcci complementari: terapie fisiche e stile di vita
L’assunzione degli antinfiammatori può essere utile per ridurre un dolore acuto o in supporto a una terapia specifica, ma non può essere l’unica fonte cui affidarsi per risolvere i dolori muscolari e articolari.
A questo proposito è utile innanzitutto porre attenzione sull’uso del freddo o del caldo in presenza di un dolore.
Il ghiaccio è da limitare (per non oltre 20 minuti per 2-3 volte al giorno e non più di una settimana) ai traumi alle ossa, evitando che la pelle sia a diretto contatto con esso.
Al contrario, il calore (doccia, borsa dell’acqua calda, cerotti riscaldanti, eccetera) è indicato per i dolori muscolari perché contribuisce a rilassare e distendere i muscoli riducendo la percezione del dolore.
Per la gestione e la cura dei dolori articolari si rivela estremamente prezioso il ricorso alla terapia fisica.
La tecarterapia, il laser ad alta potenza e le onde d’urto radiali (disponibili presso i centri di fisioterapia specializzati) agiscono sull’infiammazione e sul dolore (sia muscolare che articolare) riducendo il gonfiore, incrementando l’attivazione muscolare, favorendo il microcircolo e promuovendo la guarigione dei tessuti.
Anche per quel che riguarda i dolori muscolari e articolari si rivela indispensabile l’attenzione all’alimentazione e all’attività fisica.
Una buona e varia alimentazione come quella a base di frutta e verdura (ricche di vitamina C e omega 3 e tutti gli altri nutrienti essenziali) è indispensabile per contrastare i dolori in quanto grazie al cibo che ingeriamo forniamo al nostro organismo le sostanze nutritive di cui ha bisogno.
Anche l’attività fisica regolare è estremamente importante in quanto mantiene allenato l’organismo.
L’assenza dell’esercizio fisico regolare, infatti, rende più vulnerabili muscoli e articolazioni esponendoli a traumi, lesioni e disturbi di vario tipo che si possono manifestare anche durante lo svolgimento delle normali attività quotidiane e professionali.
Il giusto approccio per la cura dei dolori articolari e muscolari
Abbiamo visto come queste due tipologie di dolori siano molto diverse tra loro, sia per cause che per aree di interesse.
Confondere l’origine del dolore è però sempre più comune e questo aumenta il rischio di un’assunzione errata di farmaci che non agiscono, e quindi non risolvono, in modo specifico sul problema.
Ricorda di rivolgerti sempre a un Medico o un Professionista del settore, che saprà indicarti la giusta terapia curativa da seguire.
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