Quello che facciamo ogni giorno, volenti o nolenti, ha una ripercussione sulla nostra salute e il nostro benessere.
Anche e soprattutto l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel determinare il livello di salute del nostro organismo, la nostra percezione di benessere psicofisico e, ancora, la qualità della nostra vita.
Proprio per queste ragioni vogliamo approfondire meglio una realtà emergente che è strettamente legata con il benessere e la salute di ciascuno di noi: la nutraceutica.
Ne hai già sentito parlare e sai di cosa si tratta, o è la prima volta che ti imbatti in questo termine?
Scopriamo perché può rappresentare un’importante opportunità da cogliere per migliorare la nostra salute e il nostro benessere generale.
Cos’è la nutraceutica e quali sono i benefici per la salute
Propriamente il termine nutraceutica nasce dalla fusione di due parole: nutrizione e farmaceutica. Si tratta, infatti, una disciplina che indaga l’effetto che gli alimenti hanno sulla salute.
Estendendo un po’ il concetto possiamo intendere la nutraceutica come l’arte di stare bene mangiando.
Nello specifico, riprendendo la definizione utilizzata dalla Società Italiana di Farmacologia (SIF), il termine nutraceutico indica quella serie di prodotti il cui scopo principale è quello di favorire i processi fisiologici dell’organismo.
Si tratta, infatti, di prodotti e integratori a base di sostanze naturali (soprattutto vegetali) che svolgono un’azione positiva sull’organismo.
Non sono propriamente dei farmaci e non curano le patologie che possono interessare l’organismo, ma svolgono un’azione benefica su tre fronti principali:
- Mantenere lo stato di salute;
- Rafforzare il sistema immunitario;
- Prevenire l’insorgenza di disturbi e malattie.
Se la nutrizione, infatti, è l’insieme dei processi con il quale il nostro corpo riceve e trasforma i nutrienti presenti negli alimenti e la farmaceutica è lo studio dell’azione dei farmaci nell’organismo, possiamo definire la nutraceutica come la disciplina che studia come gli alimenti agiscono sull’organismo.
Non solo in termini strettamente alimentari e nutrizionali, ma anche e soprattutto in termini di cura della salute.
È importante a questo punto fare due precisazioni. La prima è che qualunque cosa riguarda l’essere umano non è mai fine a sé stessa o separata dalle altre.
La dimensione biologica, per esempio, è strettamente collegata con quella psicologica ed emotiva e similmente ciò che mangiamo non è solamente una questione di gusto o numero di calorie, carboidrati e grassi.
La seconda precisazione riguarda proprio la nutraceutica. Tramite il lavoro di ricerca di professionisti, questa disciplina indaga i componenti presenti negli alimenti che hanno un’azione benefica sull’organismo.
I migliori nutraceutici: quali sono e come sceglierli
Trattandosi di una disciplina trasversale, la nutraceutica indaga diverse relazioni tra gli alimenti e la salute dell’organismo.
Alcuni dei principali effetti benefici dell’assunzione di nutraceutici sono legati a:
- Miglioramento della salute cardiovascolare;
- Riduzione delle infiammazioni;
- Rafforzamento del sistema immunitario;
- Miglioramento della salute digestiva;
- Supporto alla salute cognitiva.
Infatti, gli acidi grassi omega-3, le vitamine (soprattutto la C e la D), lo zinco, gli antiossidanti, i probiotici e le fibre probiotiche presenti nei nutraceutici possono contribuire a ridurre il rischio di numerose malattie cardiovascolari, favorire l’equilibrio della flora intestinale, ridurre le infiammazioni e il rischio di infezioni così come favorire la salute del cervello e delle funzioni cognitive.
Oltre a un generale effetto benefico sulla salute, i nutraceutici svolgono un ruolo prezioso nella prevenzione di alcune patologie croniche andando a ritardare diversi processi d’invecchiamento e supportando le funzioni metaboliche.
Prodotti a partire da alimenti sotto forma di estratti concentrati, i nutraceutici sono infatti dei veri e propri alleati per la prevenzione e la terapia di alcune patologie, soprattutto in uno stadio iniziale.
Avendo poi un’origine naturale, presentano minore rischio di effetti indesiderati per l’organismo rispetto ai farmaci, ma un’efficacia che in alcuni casi può essere comparabile a questi ultimi.
Alcuni dei principali nutraceutici sono:
- Acido folico: oltre a essere fondamentale prima e nelle prime fasi della gravidanza, contribuisce a prevenire diverse forme di anemia;
- Antiossidanti: contrastano l’azione dei radicali liberi e prevengono le malattie neurologiche e cardiovascolari;
- Calcio: cruciale per la salute del sistema nervoso e delle ossa;
- Collagene: migliora la salute delle ossa e delle articolazioni;
- Cromo: contribuisce a contrastare le cardiopatie e il diabete;
- Fermenti lattici: potenziano le difese immunitarie e migliorano la digestione;
- Fibre: regolano il transito intestinale e contrastano l’insorgenza di diverse malattie cardiovascolari;
- Melatonina: regola il ciclo sonno-veglia ed è utile contro lo stress;
- Potassio: controlla il ritmo del cuore, la ritenzione idrica e l’eccitabilità neuromuscolare;
- Proteine: sono fondamentali per diverse funzioni essenziali dell’organismo, tra cui la crescita e il rinnovamento dei tessuti;
- Vitamine: specialmente la A, la B1, la B12, la B2, la B6, la C, la D3, la E, la K e la PP, garantiscono il buon funzionamento del metabolismo corporeo e il mantenimento in salute di tutti gli organi e i tessuti.
Spesso, però, i nutraceutici vengono confusi con gli integratori alimentari. Vediamo insieme cosa li differenzia.
Nutraceutici e integratori: le differenze
Sebbene spesso vengano considerati simili e siano disponibili negli stessi formati (liquidi, capsule, pillole e polveri), la principale differenza è che gli integratori colmano una carenza mentre i nutraceutici agiscono in termini di prevenzione e rafforzamento dello stato di salute svolgendo anche, ma non solo, un’azione nutritiva.
Inoltre, la scelta tra quale nutraceutico assumere dipende dalle specifiche esigenze personali e, per orientarsi nella decisione, può essere utile anche il consulto con il proprio Medico o Farmacista di fiducia.
In generale, la loro assunzione va prevista sia tramite l’alimentazione che mediante l’integrazione all’interno di uno stile di vita sano ed equilibrato.
Nessun integratore, farmaco o nutraceutico, infatti, può intervenire efficacemente se non vi è l’adozione di abitudini e comportamenti orientati alla salute e al benessere, come l’attività fisica regolare, la riduzione dello stress, il non fumare o abusare delle bevande alcoliche.
I nutraceutici, infatti, non sono destinati a intervenire su un singolo aspetto, ma a contribuire a migliorare lo stato di salute psicofisica generale della persona.
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